Voglio morire.
Ma non voglio farlo ora.
Voglio morire il più tardi possibile.
Voglio morire stanco.
Perchè ho corso, saltato, nuotato, camminato, creato, distrutto, pensato, visto, gustato, abbracciato, ascoltato o pedalato.
Voglio morire felice.
Perchè ho fatto tutto quello che ho potuto, perchè ho dato tutto, perchè mi sono scervellato per creare cose belle, perchè è stato bello esserci.
Voglio morire giovane.
Il mondo è pieno di giovani che hanno la testa dei vecchi. I loro occhi guardano sempre indietro, spesso per lamentarsi .
Io voglio morire vecchio, avendo la testa di un giovane. Non voglio vivere lamentandomi del passato. Voglio educarmi a guardare sempre l'orizzonte.
Voglio morire giovane, ma non di età.
Voglio morire giovane di cervello.
Voglio morire ricco.
Morirò povero, se il criterio saranno i soldi.
Desidero vivere per morire ricco, se il criterio sarà il bene, ciò che si è seminato, come si è guardati da chi ci sta vicino, e dall'aver fatto tutto al massimo delle proprie possibilità.
Voglio morire vivo.
Perchè non voglio vivere come un morto.
Voglio morire amato.
Perchè sarebbe bello che qualcuno potesse dire qualcosa come... "è stato bello che lui ci sia stato nel mio percorso, senza di lui, la mia vita non sarebbe stata la stessa cosa".
Voglio morire padre.
Padre non significa solo "colui che ti ha messo al mondo".
Il significato è profondamente più ampio.
Voglio morire amico.
Perchè averne di buoni è un regalo indimenticabile.
Ed esserlo, pure.
Voglio morire creativo.
Perchè la vita non è piatta. Non deve esserlo.
E si può decidere cosa creare: bello o brutto? per ciascuno di noi, o per tutti? per aggregare o per dividere? per l'oggi, o per il sempre?
Voglio morire scintilla.
Perchè il mio fare, se positivo e costruttivo, possa accendere qualcuno a muoversi.
Voglio morire sorridendo.
Perchè non voglio vivere piangendo.
Voglio morire. Sì.
Ma non voglio farlo ora.
Voglio morire il più tardi possibile.
C'è tanto da fare.
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