Ci sono giorni in cui tutti arriviamo stanchi morti a casa e tutto sembra renderci le spalle più pesanti, i muscoli più tesi e i passi più corti.
Tutti ci siamo passati. Nessuno è escluso.
E tutti, dico tutti, in quei momenti cerchiamo qualcosa che ci sollevi e ci dia un pò di energie.
Alcuni corriamo, nuotiamo, andiamo in bici o cuciniamo. Altri leggono, vanno in palestra o guardano un film. Altri ancora cercano lo sguardo del marito, della moglie o del compagno o la compagna.
A me piace fare molte cose:
travestirmi da Pinachauvas;
essere (multi) sportivo;
andare alle partite di qualunque sport di amici/conoscente/amici (vai Opera basket!!);
stare coi miei tre soli.
Ma sono già diversi mesi che quando mi siedo sul divano o mi metto a cucinare cerco qualcosa che mi sollevi un pò. Ho bisogno di un pò di colore in casa. Ho bisogno di un pò di "pepe". Ho bisogno di un pò "sale".
E allora gira, pensa, daje, ragiona... dove trovo il "colore"? Dove trovo il "pepe"? Dove trovo il "sale"?
Bella domanda... e la mia mente finisce nel ricordare ciò che nell'ultimo periodo è stato per me "il colore", il "sale" e il "pepe"!
E quindi, ovvio, non posso non pensare alla vacanza di quest'estate.
Quando si è stanchi occorre cercare forze in ciò che ci rende felici, allegri e pieni di colore.
Come sempre, con un pò di piccola creatività ho trovato un'idea simpatica che mi ha regalato un pò di "pepe" e "sale". Perciò ho creato una "quadro casalingo" per far esplodere i miei colori, i miei soli.
Ora il mio frigor e il mio "porta foto" rustico della sala sono diventati un bellissimo quadro più piena di vita.
Ora mentre ceno, guardo film, cucino o stendo i panni guardo il mio quadro e vedo i miei tre soli e altri miei affetti. E tutto prende forma, colore e forza.
E' bastato una piccola idea, qualche stampa e un pò di calamite. E tutto ha ripreso colore.
ECCO IL MIO QUADRO.
ECCO IL MIO "SALE".
ECCO IL MIO "PEPE".
Bravo! Genial la creativitat en escriure i les manetes en la confecció de les noves idees.